Pronte le opere vincitrici del Concorso "Silla Corradini"
31.01.2018
È giunta alla fase finale la prima edizione del Concorso “Silla Corradini” di DUNA-Corradini Spa in collaborazione con l’Accademia di Belle arti di Brera di Milano, in memoria di Silla Corradini, socio fondatore di DUNA, scomparso nel 2014. DUNA progetta, produce e commercializza prodotti poliuretanici ed epossidici per le più svariate applicazioni industriali B2B, con molti successi e oltre 60 anni di attività alle spalle. L’Accademia di Belle arti di Brera di Milano è un ateneo pubblico di primissimo piano, fra i più antichi d’Italia, che opera nel settore dell'alta formazione artistica, scelta ogni anno da più di 3.000 studenti universitari provenienti da tutto il mondo.
Nel corso di gennaio, l’azienda ha ospitato studenti di Accademia, vincitori del concorso per realizzare le opere da loro ideate e selezionate da un’attenta giuria. Le opere, realizzate con materiali DUNA e lavorate su macchine CNC nei propri reparti, sono state verniciate e carteggiate dagli artisti con materiali messi a disposizione da DUNA. Le opere sono state realizzate in duplice copia, una di proprietà dell’artista che sarà esposta presso gli spazi di Accademia di Brera e una che rimarrà in DUNA-Corradini.
Il progetto risale al 2016 quando DUNA ed Accademia hanno sottoscritto un accordo per lanciare una competizione sponsorizzata dall’azienda, alla quale hanno aderito circa una quindicina di studenti del corso di scultura che hanno concepito altrettante opere artistiche su file 3D. L’obiettivo era di avvicinare Accademia e industria, creatività e tecnologia, eteree idee alla concretezza dei materiali per realizzarle.
Data l’elevata qualità dei lavori presentati, la scelta è risultata particolarmente ardua. La giuria, composta dai docenti dell’Accademia e dai tecnici della DUNA, ha valutato gli intenti espressivo-contenutistici (la poetica), la capacità di tradurli poi nel linguaggio artistico, l’estetica dell’opera, l’impegno dello studente nello sviluppo del file e la fattibilità tecnica sulle macchine a controllo numerico. Sono stati premiati all’unanimità: al primo posto Sara Marioli, con l’opera “Il mio sogno nel cassetto”, una riflessione su come proteggere i propri sogni dall’influenza esterna; al secondo Marianna Cantisani, con un progetto sugli effetti del tempo; al terzo Zhang Qian, con un’opera di ispirazione “green” sulla salvaguardia dell’acqua. La giuria e l’azienda hanno poi deciso di realizzare in via straordinaria anche l’opera di un quarto concorrente, Wang Yuchen, per la sua originalità.
DUNA ha messo a disposizione degli studenti partecipanti al concorso una borsa di studio, i materiali per realizzare le proprie opere ma soprattutto le professionalità e l’ingegno dei propri tecnici per la progettazione e programmazione di file e macchine, nonché l’assistenza dei propri chimici dell’area R&D.per la parte di finitura prevista con l’utilizzo di sealer DUNAPOX SEA epossidico. Proprio in questa collaborazione e scambio di competenze risiedono il valore formativo e la bellezza dell’esperienza per i ragazzi che Accademia e DUNA hanno voluto fortemente promuovere.